In occasione del decimo anniversario del concorso internazionale di corti performativi è in arrivo un’edizione speciale.
Il 2025 per Teatri Riflessi sarà un anno speciale: il concorso internazionale di corti performativi festeggia la decima edizione, che si svolgerà a Zafferana Etnea (Catania) dal 17 al 19 luglio 2025. Rispetto alle precedenti, l’uscita del bando è stata anticipata di qualche mese: infatti, dallo scorso 28 settembre artisti e compagnie nazionali e internazionali possono inviare le loro creazioni, opere brevi non più lunghe di 15 minuti.
Diventare uno dei 12 semifinalisti di TR10 consente di avere un cachet del valore di 500 €, ambire a vincire il Premio Miglior Corto e gli altrettanti premi messi in palio e, infine, avere la possibilità di esibirsi dinanzi operatori del settore nazionale e internazionale che scelgono di programmare e produrre molte delle opere viste.
La call si chiuderà il 7 dicembre 2024 (h 12:00, ora italiana)
E a un mese esatto dalla scadenza, sono già tantissime le opere arrivate con una grande adesione internazionale: il 70% dall’estero in rappresentanza di 29 paesi diversi. Questi dati riconfermano ancora una volta il desiderio molto forte di portare sull’Etna creazioni della scena contemporanea.
Dunque, manca pochissimo e scopriremo chi saranno i 12 semifinalisti di TR10
Nel frattempo, abbiamo chiesto ad Aurora Miriam Scala, a Kenji Shinohe e Pietro Cerchiello, partecipanti delle precedenti edizioni, di raccontarci com’è stata la loro esperienza al festival e quanto la loro partecipazione ha giovato alla loro carriera.
Itria | Aurora Miriam Scala (BDPyoung) Messina – Roma
Premio Giovanni Di Bella per la Miglior Drammaturgia Italiana TR7
Menzione speciale della Stampa TR7
Credits foto Daniele Corsaro
A Teatri Riflessi ho vinto il Premio Miglior Drammaturgia e anche la Menzione Speciale della Stampa
Finito Teatri Riflessi c’erano molti operatori presenti e fui inserita nella stagione del Teatro De Curtis a Serradifalco e devo dire che da Teatri Riflessi in poi io ho avuto un momento di grande fortuna.
“Itria” ha debuttato a serata intera ad Avola, cittadina in cui si sono verificati i fatti che racconto nel corto, per poi fare una lunga tournée che continua a ripetersi ancora oggi.
Un percorso fortunato per Aurora Miriam Scala che – partecipando a due edizioni “TR7 Ginestre” e “TR8 Alterità” – ha avuto modo di avviare anche due periodi di residenza – con i relativi debutti – grazie a due partner di Teatri Riflessi: la Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro, che ha ospitato “Itria”, e il Comune di Petralia Sottana che, dopo averle conferito il Premio Teatro Grifeo per il corto “Makallè”, ha avviato una collaborazione anche per altri progetti artistici che la vedono coinvolta insieme alla protagonista di “Makallè”, l’attrice Carmela Buffa Calleo.
K(-A-)O | Kenji Shinohe – Germania, Giappone
Premio Giovanni Di Bella Miglior Corto – TR8
Premio Giovanni Di Bella per la Miglior Drammaturgia TR8
Premio Valentina Nicosia per la Miglior Interpretazione TR8
Menzione del pubblico TR8
Menzione “Alterità” TR8, scelta delle compagnie
Credits foto Alice D’Antone
Ho avuto un’esperienza bellissima a Teatri Riflessi 8
Ho incontrato tanti diversi artisti, tra danzatori e attori, e lo staff del festival che ha lavorato sempre con grande perizia. Il pubblico è stato molto contento della mia performance, molte persone sono, infatti, venute a parlarmi subito dopo. Ho vinto 5 premi, ho ricevuto due inviti per partecipare a festival italiani e da allora il mio lavoro è stato ospitato in teatri di tutt’Italia in cui sto ancora circuitando. Teatri Riflessi è stato un grande trampolino di lancio per la mia carriera come coreografo e danzatore.
Per Kenji Shinohe, Teatri Riflessi ha fatto nascere un rapporto particolare con l’Italia. Cira Santoro, una delle operatrici presenti in giuria è diventata la sua produttrice, in qualità di direttrice della Fondazione Sipario Toscana onlus | La Città del Teatro, centro di produzione teatrale a Cascina (PI). Questo felice incontro, ha permesso il debutto nel 2024 della versione a serata intera di K(-A-)O a Segnali, Festival di teatro per le nuove generazioni; da quel momento, per Kenji è iniziata una stimolante e proficua tournée in Italia e all’estero.
Tecniche di lavoro di gruppo – Appunti per uno schiuma party | Dimore Creative
Premio Miglior Drammaturgia TR9
Premio Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
Premio speciale Grifeo
Credits foto Valeria Buta
Teatri Riflessi è stata un’esperienza super super, davvero mi è rimasta molto nel cuore
Avere così tante persone che venivano da così tante parti diverse del mondo e allo stesso tempo sentire un radicamento forte da parte di chi lo ha organizzato: si vedeva proprio la passione nel fare quello che stavano facendo. È stato fighissimo anche tutto il lavoro di workshop e di incontri, fino poi al momento in cui si andava in scena. Il contesto era veramente molto bello. Poi, anche noi come compagnia Dimore Creative abbiamo un festival, anche noi organizziamo eventi e spettacoli, e quindi guardavo tutto questo con grande grande ammirazione. Davvero! Ed è stato un bellissimo! Cioè è proprio bellissimo anche punto d’arrivo per una compagnia come la nostra che guarda e dice: «Caspita mi piacerebbe un giorno arrivare lì dove è arrivato Teatri Riflessi».
E a Dimore Creative – che a Teatri Riflessi ha ricevuto il Premio della Fondazione Claudia Lombardi e il Premio Teatro Grifeo di Petralia Sottana – diamo un grosso in bocca a lupo affinché il suo corto “Tecniche di lavoro di gruppo” possa essere apprezzato da numerosi spettatori (in Italia e all’estero) così come è capitato alle opere di Aurora Miriam Scala.
IterCulture