Venerdì 19 luglio, ore 18:45 | Parco Comunale di Zafferana Etnea
In occasione di Teatri Riflessi 9, La Piccionaia presenterà in anteprima una breve lettura scenica estratta dal testo di Tommaso Fermariello. L’anteprima sarà aperta al pubblico e indirizzata soprattutto a un focus group di studenti e studentesse dai 13 ai 19 anni a cui sarà consegnato un estratto del copione, così da poter seguire la lettura drammatizzata da parte dell’attore Francesco Wolf. Al termine della performance si potrà dibattere sui temi trattati analizzando il testo dello spettacolo in divenire.
Per fare parte di questo gruppo è necessario scrivere a iterculture@live.it
di Tommaso Fermariello
con Francesco Wolf
regia di Tindaro Granata
produzione La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con M.i.l.k. – Minds in a Lovely Karma
Tersite, un uomo alle prese con il tentativo di riportare in alto la propria vita, si ritrova ossessionato dall’idea di ottenere il titolo di eroe mentre combatte nella guerra di Troia. Tuttavia, mancano a Tersite tutte le virtù classiche delle figure omeriche: la forza, la bellezza, la ferocia. Come può allora aspirare a diventare un eroe?
L’opera traccia un parallelo tra l’antica Iliade e il mondo contemporaneo attraverso gli occhi di un antieroe. Tersite è un uomo che si impegna disperatamente a incarnare ciò che non è, desideroso di gloria ma, alla fine, schiacciato dalla sua distorta percezione di virilità e successo. Emerge un ritratto avvincente di un individuo che lotta contro sé stesso e contro le aspettative sociali, offrendo una riflessione profonda sul concetto stesso di eroismo e sulla complessità dell’identità personale.
Tersite, un uomo alle prese con il tentativo di riportare in alto la propria vita, si ritrova ossessionato dall’idea di ottenere il titolo di eroe mentre combatte nella guerra di Troia. Tuttavia, mancano a Tersite tutte le virtù classiche delle figure omeriche: la forza, la bellezza, la ferocia. Come può allora aspirare a diventare un eroe?
L’opera traccia un parallelo tra l’antica Iliade e il mondo contemporaneo attraverso gli occhi di un antieroe. Tersite è un uomo che si impegna disperatamente a incarnare ciò che non è, desideroso di gloria ma, alla fine, schiacciato dalla sua distorta percezione di virilità e successo. Emerge un ritratto avvincente di un individuo che lotta contro sé stesso e contro le aspettative sociali, offrendo una riflessione profonda sul concetto stesso di eroismo e sulla complessità dell’identità personale.
Tommaso Fermariello nasce nel 1994 a Tradate, in provincia di Varese.
Nel 2019 vince il Premio Riccione – Tondelli, il più importante riconoscimento per la drammaturgia italiana, con la pièce “Fantasmi”.
Nel 2020 scrive per il Teatro Stabile del Veneto il progetto video “Falene” e la trilogia “Abitare lo specchio” per la regia di Alessandro Businaro.
Nel 2021 è tra i drammaturghi coinvolti dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia nel progetto: “Il mondo raccontato dagli oggetti”; partecipa anche a “Abbecedario per il mondo nuovo” e “Italian Stories” del Piccolo Teatro di Milano. Vince la menzione speciale del Premio Hystrio 2021 con il testo “Anna”, che viene presentato in forma di lettura a Roma Europa Festival e al Teatro dell’Elfo di Milano.
Nel 2022 scrive “R+G” per la regia di Stefano Cordella, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, finalista In-Box 2023. Sempre per la regia di Cordella scrive “Amleto. Tutto ciò che vive”, prodotto da Teatro Stabile del Veneto e Accademia Carlo Goldoni.
Il suo ultimo testo “Ultimi uomini” vince la segnalazione Fabulamundi al Premio Hystrio – Scritture di Scena 2023.
Francesco Wolf opera da oltre 20 anni nel settore audiovisivo come autore, interprete e produttore.
Si forma presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto e si perfeziona in recitazione cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia nel corso per attori diretto da Giancarlo Giannini.
Tra i progetti a cui ha partecipato, i film “Welcome Venice” di Andrea Segre, “18 Regali” di Francesco Amato, e le serie televisive “Il nostro Generale” con Sergio Castellitto, Protezione Civile di M. Pontecorvo, “Il paradiso delle signore”. In teatro ha debuttato accanto a Massimo Ranieri in “Polvere di Baghdad”.
Ha collaborato con numerosi registi italiani e internazionale tra i quali Alex Rigola, Maurizio Scaparro, Gigi Dall’Aglio, Giorgio Sangati, Giuseppe Marini, Alessio Pizzech..
Dal 2007 al 2010 ha collaborato con il Teatro lirico sperimentale di Spoleto in qualità di attore e aiuto regista in diverse produzioni liriche e di prosa.
Parallelamente al lavoro artistico fonda Milk, società di produzione e post produzione audio con sede a Roma, di cui cura Direzione Artistica e Business Development all’insegna della mission “Make Art Possible”.
Segue in prima persona la produzione di Podcast e Audio-Movie e il doppiaggio diADV nazionali, e documentari.
Ha lavorato come Senior Project Manager e direttore di doppiaggio per: Unilever, Lamborghini, Pfizer, Sony Playstation, Bauli, Trenitalia, Poste Italiane, Ferrero, Finmeccanica, Leonardo, Geox, Ducati, Oviesse, Rai, Sky Arte, Dreamworks, Disney, Rai, Mediaset.
Tindaro Granata è direttore artistico di Situazione Drammatica, associazione culturale votata alla lettura dei testi di drammaturgia contemporanea italiana, con la quale ha ideato, una rassegna teatrale chiamata “Il Copione”, per avvicinate lo spettatore alla lettura dei testi teatrali contemporanei. È direttore artistico di Proxima Res, associazione culturale di produzione e formazione teatrale, con particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea italiana.
L’associazione è formata da artisti e artiste tra i talenti più belli del teatro italiano: Mariangela Granelli, Francesca Porrini, Caterina Carpio, Emiliano Masala, Ugo Fiore, Margherita Baldoni e Michele Panella. Da dicembre 2021 è direttore del Teatro Greco di Tindari, meraviglioso luogo sito nel Parco Archeologico di Tindari, con una capienza di 1.700 posti.