IterCulture

Leftovers

di Josh Martin / Company 605
Canada
15 minuti

Questa danza solitaria inizia come una ricerca sull’idea che il corpo conservi una memoria distinta: muscoli, ossa, tendini e organi registrano le tracce di eventi passati, avvenimenti e traumi, senza rendere queste informazioni facilmente disponibili alla mente. Il processo esplora il modo in cui trovare, entrare e muoversi attraverso i diversi stati di sensazione, in un costante sforzo di disconnessione dei movimenti dai pensieri. Il pezzo cerca di esternalizzare i momenti di ricordo interni al corpo e di proiettare quello che resta aggrappato a questo processo. 

Questa danza solitaria inizia come una ricerca sull’idea che il corpo conservi una memoria distinta: muscoli, ossa, tendini e organi registrano le tracce di eventi passati, avvenimenti e traumi, senza rendere queste informazioni facilmente disponibili alla mente. Il processo esplora il modo in cui trovare, entrare e muoversi attraverso i diversi stati di sensazione, in un costante sforzo di disconnessione dei movimenti dai pensieri. Il pezzo cerca di esternalizzare i momenti di ricordo interni al corpo e di proiettare quello che resta aggrappato a questo processo. 

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Coreografia e performance: Josh Martin
Disegno luci: Won Kyoon Han
Musiche: Lightning Bolt / Polmo Polpo
Rehearsal Direction: Lisa Gelley
Produzione: Company 605
Ringraziamenti: Lee Su-Feh e Barbara Bourget

Josh Martin

www.company605.ca

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