When the mouth died, the other body parts were deciding which of them would bury it

di Vasilii Berezin / Microcrédit
Francia
10 minuti

La performance esplora la distruzione culturale e il senso di esclusione vissuto dai russi contrari alla guerra, visti come ombre di un regno morto. Attraverso un linguaggio dimenticato, il lavoro mette in scena il dialogo tra vivi e morti, riflettendo su oppressione, patriarcato e discriminazione. In un intreccio tra realtà e rappresentazione, l’opera evoca vulnerabilità e la perdità di identità, costringendo il pubblico a confrontarsi con l’alterità e la memoria di una cultura in dissoluzione. Ispirato alle Odi di Orazio a Mecenate, il progetto è un atto di resistenza poetica.

La performance esplora la distruzione culturale e il senso di esclusione vissuto dai russi contrari alla guerra, visti come ombre di un regno morto. Attraverso un linguaggio dimenticato, il lavoro mette in scena il dialogo tra vivi e morti, riflettendo su oppressione, patriarcato e discriminazione. In un intreccio tra realtà e rappresentazione, l’opera evoca vulnerabilità e la perdità di identità, costringendo il pubblico a confrontarsi con l’alterità e la memoria di una cultura in dissoluzione. Ispirato alle Odi di Orazio a Mecenate, il progetto è un atto di resistenza poetica.

Idea e regia: Vasilii Berezin
Performance: Deniz Kyrdzhy, Ariana Hoareau e Liza Yankovskaya
Produzione: Microcrédit

Vasilii Berezin

Nato in Estonia da una famiglia di occupanti sovietici, Vasilii è un regista, attore e musicista. Si è formato presso il Moscow Art Theater Institute (GITIS) e nel 2015 ha fondato la sua compagnia, Binary Biotheatre. Ha diretto oltre 400 spettacoli teatrali in spazi non convenzionali e numerose produzioni ispirate alle pratiche performative nella letteratura e storia, mettendo in discussione l’accessibilità dell’arte al pubblico. A causa dell’aggressione russa contro l’Ucraina e del suo totale dissenso nei confronti del regime politico attuale e della guerra, nel 2022 ha lasciato la Russia per trasferirsi in Francia. È il fondatore dell’associazione artistica Microcrédit.

Nato in Estonia da una famiglia di occupanti sovietici, Vasilii è un regista, attore e musicista. Si è formato presso il Moscow Art Theater Institute (GITIS) e nel 2015 ha fondato la sua compagnia, Binary Biotheatre. Ha diretto oltre 400 spettacoli teatrali in spazi non convenzionali e numerose produzioni ispirate alle pratiche performative nella letteratura e storia, mettendo in discussione l’accessibilità dell’arte al pubblico. A causa dell’aggressione russa contro l’Ucraina e del suo totale dissenso nei confronti del regime politico attuale e della guerra, nel 2022 ha lasciato la Russia per trasferirsi in Francia. È il fondatore dell’associazione artistica Microcrédit.

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