di Ferenc Fehér
Ungheria
17 minuti
Due uomini e una donna venuti dal futuro, di ritorno dal Pianeta 142, si abbandonano ai ricordi del passato: la disco, le feste, i flirt, il successo. Vorrebbero brillare ancora.
Due ridicoli buffoni e una donna affascinante si muovono tra le ombre di una macchina del fumo presa a prestito, sul pavimento di una stanza evidentemente troppo piccola ma che ai loro occhi diventa il palcoscenico del mondo. Si spingono al limite, cantano, girano, cadono, si rialzano, finché non rimangono senza fiato. Sono grotteschi e fragili, ma non smettono mai di rialzarsi. Ed è per questo che non si possono non amare.
Due uomini e una donna venuti dal futuro, di ritorno dal Pianeta 142, si abbandonano ai ricordi del passato: la disco, le feste, i flirt, il successo. Vorrebbero brillare ancora.
Due ridicoli buffoni e una donna affascinante si muovono tra le ombre di una macchina del fumo presa a prestito, sul pavimento di una stanza evidentemente troppo piccola ma che ai loro occhi diventa il palcoscenico del mondo. Si spingono al limite, cantano, girano, cadono, si rialzano, finché non rimangono senza fiato. Sono grotteschi e fragili, ma non smettono mai di rialzarsi. Ed è per questo che non si possono non amare.
Coreografia: Ferenc Fehér
Performer: Katalin Lőrinc, Zoltán Pál, Ferenc Fehér
Musiche: Ferenc Fehér, Satori
Consulenza artistica: Katalin Lőrinc
Luci: Dávid Kovácsovics
Ferenc è un danzatore e coreografo ungherese affermato. Il suo stile è una combinazione unica ed espressiva di freestyle e danza contemporanea, danza fisica e movimenti ispirati al mondo animale. La sua danza è il frutto di un continuo perfezionamento e ampliamento di un repertorio di movimenti distintivi. Dal 2007, crea e porta in scena le proprie coreografie in tutto il mondo.
Ferenc è un danzatore e coreografo ungherese affermato. Il suo stile è una combinazione unica ed espressiva di freestyle e danza contemporanea, danza fisica e movimenti ispirati al mondo animale. La sua danza è il frutto di un continuo perfezionamento e ampliamento di un repertorio di movimenti distintivi. Dal 2007, crea e porta in scena le proprie coreografie in tutto il mondo.