Curati e mediati da Lina Maria Ugolini

Lina Maria Ugolini (Catania, 1963). Figlia e nipote d’arte, unisce all’attività di scrittrice, poetessa e contafiabe, quella di musicologa.
Forgiatrice di forme e linguaggi, ha pubblicato numerosi libri tra romanzi, manuali, poesia e saggi di carattere creativo per vari editori. Lavora con i maggiori compositori italiani per i quali scrive libretti di teatro musicale e testi poetici per arie e songs.
Come autrice di favole per musica e corti teatrali, ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Ha collaborato con il Teatro Massimo Bellini, la Camerata Polifonica Siciliana, il Piccolo Teatro di Catania e della Città, Compagnia GoDot di Ragusa. È docente titolare di Poesia per musica e drammaturgia musicale presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.
Ha curato vari progetti di scrittura, creativi, didattici e di divulgazione musicale. Ha al suo attivo numerosi testi andati in scena.
Tutta la sua attività e i suoi libri sul sito www.linamariaugolini.it

Lina Maria Ugolini

TRForum vuole stimolare lo scambio, promuovere il confronto tra punti di vista diversi e cercare di tracciare delle linee guida per ragionare sulla drammaturgia contemporanea, il suo rapporto con la filiera creativa dell’industria dello spettacolo e le agende delle future edizioni di Teatri Riflessi. Sono spazi aperti a chiunque: artisti, operatori, giurati e pubblico. 

 

I TRForum di questa edizione intendono approfondire la dialettica tra spazio esterno e interno, in un percorso che inizia dal concetto di pelle, intesa come filtro che permette di sentire e percepire lo spazio. 

L’esterno, il paesaggio sociale, artistico e culturale sono, infatti, il punto di partenza per una drammaturgia capace di riflettere la contemporaneità.

 

PELLE

sentire e percepire lo spazio

Giovedì 14 | h 18:30

PROFONDITÀ

stratigrafie dell'anima

Venerdì 15 | h 18:30

Il secondo giorno scandaglierà il concetto di profondità. 

Lo scopo è restituire una stratigrafia dell’anima e del vissuto personale del drammaturgo, per cogliere l’urgenza del racconto e della rappresentazione, in relazione alle emergenze personali, sociali e collettive.

Il terzo giorno giunge nuovamente all’esterno: la lava e la ginestra diventano la produzione vibrante di ciò che fuoriesce dalla profondità, foriero di una forza costruttrice e distruttrice. 

La lava crea nuovo spazio sul quale la ginestra, simbolo di fertilità, può radicarsi.

LAVA E GINESTRE

comporre, ricostruire e nutrire

Sabato 16 | h 18:30

Parole e suggestioni donate e trovate durante il percorso di TRForum costituiranno gli elementi drammaturgici su cui si fonderà il Laboratorio di improvvisazione e composizione ad apertura della serata finale, condotto da Giulia Santini insieme agli allievi di Viagrande Studios.

 

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